Perché il gatto anziano non beve e cosa fare per idratarlo
Il tuo gatto anziano non beve? Ecco cosa fare.
I mici non sono dei grandi amanti dell’acqua, lo sappiamo bene, ma se hai notato che il tuo gatto anziano non beve è giusto ed è normale che si sia sollevato in te un campanello d’allarme.
L’idratazione dei nostri piccoli felini, infatti, è importantissima durante tutta la loro vita e, a ragion di più, lo è in quella che possiamo definire come la loro fase “silver”.
In questo articolo, allora, cercheremo di spiegarti quali sono i motivi principali che rendono l’acqua così fondamentale nell’alimentazione del gatto anziano, vedremo di capire quali possono essere le cause che lo spingono a non abbeverarsi e, infine, ti indicheremo qualche soluzione da adottare in caso il tuo micio abbia deciso che di acqua proprio non vuole saperne.
Perché è importante l’idratazione nei gatti senior?
Bere la corretta quantità d’acqua al giorno permette di rimanere correttamente idratati ed evitare seri problemi legati alla disidratazione.
Inoltre, è importante ricordare che l’idratazione è la miglior alleata per il benessere delle vie urinarie del gatto.
Sono numerosi gli studi, infatti, che hanno dimostrato come la ridotta assunzione d’acqua sia uno dei fattori principali e concomitanti alle numerose cause che conducono allo sviluppo di malattie all’apparato urinario del micio.
Come per qualsiasi essere vivente, anche per il gatto l’acqua è fondamentale per la salute e per la vita stessa.
Bere stimola la digestione, gioca un ruolo fondamentale per il controllo della temperatura corporea, è un’azione necessaria per il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio e aiuta l’attività renale contribuendo a prevenire, così, le malattie che possono colpirlo.
Tutto ciò, come potrai capire, è importantissimo quando l’età del micio inizia ad avanzare.
Se è vero, infatti, che il gatto domestico ha ereditato dal suo antenato selvatico (Felis Silvestris Lybica) la capacità di compensare il basso consumo di acqua producendo un’urina particolarmente concentrata, è anche vero che questo può condurlo alla disidratazione o a sviluppare problemi alle vie urinarie come cistiti, cristalli urinari, calcoli renali e / o uretrali e altre patologie.
Siccome il micio silver è più predisposto rispetto a un gatto giovane, ad esempio, a essere soggetto ai problemi alle vie urinarie, è importante tenere sempre sotto controllo il suo rapporto con l’acqua.
A questo proposito, potresti approfondire il discorso sull’importanza dell’acqua nella dieta del micio leggendo anche le linee guida della Fediaf.
Possibili cause di un gatto anziano che non beve
Ora, vista l’importanza che l’acqua riveste per la salute del micio, cerchiamo di vedere quali potrebbero essere le probabili cause che lo portano a non abbeverarsi.
Innanzitutto, è importante dire che con l’avanzare dell’età quello che può essere definito come il sistema di controllo fisiologico della sete e della fame va piano, piano alterandosi.
Ciò significa che la sensazione di sete può affievolirsi e portare a un consumo ridotto di liquidi.
Inoltre è verosimile che anche le difficoltà motorie possano indurre il micio a bere meno. Un gatto anziano, infatti, potrebbe fare più fatica a raggiungere la ciotola, soprattutto se questa è lontana o addirittura difficile da raggiungere.
È stato anche notato come alcuni gatti anziani non amano che l’acqua tocchi i propri baffi ed è per questo che, come vedremo, potrebbe essere una buona idea scegliere ciotole un po’ rialzate.
In alcuni casi, però, se il gatto anziano non beve potrebbe essere il segnale della presenza di alcune patologie più o meno gravi. Tra queste, ad esempio, ci sono:
- Patologie del fegato;
- Problemi alle vie urinarie;
- Malattie renali;
- Patologie neurologiche
- Patologie del cavo orale (a questo proposito ti suggeriamo anche la lettura del nostro articolo dedicato alle malattie della bocca del gatto).
Il gatto anziano non beve? Ecco cosa fare
Se hai notato che il tuo gatto anziano non beve e soprattutto se mostra contemporaneamente segni come inappetenza, letargia, dolore, segni di disidratazione, se il gatto non fa pipì o, ancora, presenta sintomi quali vomito e diarrea, ti invitiamo a contattare immediatamente il tuo veterinario di fiducia. Il medico, infatti, potrà valutare il caso specifico visitandolo accuratamente e, se necessario, procedendo con analisi approfondite.
È importante intervenire tempestivamente in caso si fosse in presenza di disidratazione o di altre malattie come quelle elencate poco sopra.
Quello che potrai fare, invece, se hai notato che il tuo micio con l’avanzare dell’età ha iniziato a bere meno, è stimolarlo a idratarsi correttamente.
Come aiutare il gatto anziano a idratarsi correttamente
Innanzitutto, ricordati che mettere a disposizione una ciotola sempre pulita e piena di acqua fresca è il primo passo da compiere per invogliare i mici a bere, siano questi anziani o giovani.
In secondo luogo, ti suggeriamo di disporre almeno due scodelle d’acqua in giro per casa. Posizionale sempre in luoghi facilmente accessibili così che il micio non debba sforzarsi troppo per raggiungerle.
Potresti, ad esempio, posizionarne una nelle vicinanze del luogo dove sai che ama riposare.
Se il tuo micio soffre di dolori muscolari o alle articolazioni, prova a utilizzare ciotole rialzate che lo aiutino a non chinarsi. Queste, inoltre, gli consentiranno anche di non bagnarsi i baffi mentre beve, situazione che, secondo alcuni studi, pare disturbarli.
Inoltre, se il micio proprio non ama bere dalla ciotola, allora, potresti utilizzare fonti di acqua viva. Potrai usare il rubinetto oppure acquistare una di quelle fontane che puoi trovare facilmente in commercio nei negozi di animali.
Un’ottima idea per garantire al micio il corretto apporto di liquidi, inoltre, è quello di introdurre nella dieta del gatto anche un alimento umido. Questo, infatti, al suo interno contiene una percentuale di acqua compresa tra il 60% e il 75% del volume totale del cibo a differenza del solo 10% contenuto nell’alimento secco. Inoltre, bisogna dirlo, è anche molto più appetibile rispetto a quest’ultimo e sicuramente stimolerà l’appetito del tuo gatto senior.
Sapevi che esistono anche delle deliziose ricette in brodo? Queste sono ottime da proporre a un gatto silver che non ama bere e che, magari, ultimamente non ha molti stimoli neanche nei confronti del cibo. Vedrai che alla fine, si leccherà i baffi!
Se il tuo gatto anziano non beve, speriamo che questo articolo possa esserti utile. Soprattutto, però, ti invitiamo a contattare il tuo veterinario di fiducia Solo lui, infatti, potrà intervenire sul caso specifico dedicandosi al micio e dando a te tutte le indicazioni di cui hai bisogno per aiutarlo a idratarsi in maniera corretta.