Arriva un gattino
Hai appena adottato un gattino – o stai pensando di farlo – ma non sai esattamente di cosa ha bisogno? Leggi qui!
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La casa
È sconsigliato portare a casa il gattino, separandolo dalla madre, prima che abbia compiuto 2/3 mesi. Nei primi mesi infatti la presenza della madre è per lui fondamentale per l’alimentazione, lo sviluppo corretto del sistema immunitario – dato che si nutre solamente di latte materno che contiene importanti anticorpi – nonché per il comportamento: in questo periodo, infatti, impara come pulirsi, a dosare l’intensità di graffi e morsi e come socializzare correttamente.
Prima del suo arrivo, ricordati di preparare tutto ciò di cui ha bisogno:
- lettiera con sabbia igienica: meglio se viene posizionata distante dalle ciotole con il cibo;
- trasportino: per portarlo a casa a piedi o con l’automobile (è obbligatorio);
- cibo: deve avere a disposizione due ciotole: una per il cibo, l’altra per l’acqua;
- giochi e tiragraffi: utili a distrarlo da mobili, tende e divano;
- un giaciglio in cui si senta protetto: una cuccetta, una scatola o una cesta foderata con delle copertine.
Più il cucciolo è giovane più deve essere tenuto in un ambiente pulito e protetto dal freddo.
In generale, quando i mici vengono inseriti in un nuovo ambiente si sentono impauriti e cercano di nascondersi, anche nei luoghi più angusti.
Per questo motivo i primi giorni è raccomandabile tenerlo chiuso in una sola stanza. Non la vivrà come una punizione, anzi: in questo modo potrà ambientarsi gradualmente.
Stai attento a nascondere tutto ciò che potrebbe essere pericoloso, ad esempio detersivi o veleni, attrezzi affilati, cavi elettrici ecc… curiosity killed the cat!
Assicurati anche di non lasciare aperte porte e finestre, potrebbe scappare o cercare di rincorrere volatili e perdere l’equilibrio (che è molto sviluppato nei felini, ma non infallibile!).
La salute
Detto questo, appena adotti un gattino, è sempre consigliabile portarlo dal veterinario per una prima visita. I cuccioli, infatti, sono molto delicati e potrebbero facilmente avere in corso uno di questi disturbi:
- parassiti: in generale i cuccioli vanno sempre sverminati. Se scuote spesso la testa potrebbe avere acari nelle orecchie;
- malattie respiratorie: stai attento se il tuo micino starnutisce spesso o ha il naso che cola;
- congiuntivite: i gattini sono spesso soggetti a congiuntivite. Osserva i suoi occhi per assicurarti che non siano gonfi, arrossati e che non siano semi chiusi.
L’alimentazione
All’inizio è bene continuare a somministrargli il cibo a cui è abituato. Poi, una volta scelto il nuovo alimento, il passaggio va fatto in circa 5-7 giorni, sostituendo gradualmente il vecchio alimento con il nuovo.
Il gattino ha uno stomaco molto piccolo, richiede quindi piccoli pasti ma frequenti. Fino ai sei mesi d’età andrà alimentato almeno 4 volte al giorno e non scordiamo che il nuovo membro della famiglia deve sempre avere a disposizione acqua fresca e pulita.
La sua dieta deve essere il più semplice e naturale possibile, per prevenire allergie e intolleranze, ma anche bilanciata per fare in modo che il gattino riesca a ricevere tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Puoi provare Schesir Kitten Baby certificato biologico, oppure mixare l’umido Kitten Schesir naturale (pollo oppure tonnetto) con i croccantini Schesir con il pollo come unica fonte di proteine animali.
Chiudiamo sfatando un mito: ai gattini il latte (escluso quello della loro mamma) non fa per niente bene, anzi potrebbe causargli episodi di dissenteria a causa della diversa composizione (scarsa energia, proteine, amminoacidi, acidi grassi essenziali, troppo lattosio, bassa digeribilità).