L'alimentazione del cane in gravidanza e dei suoi cuccioli

Stai per diventare “genitore” di una cucciolata? Hai deciso di adottare un cagnolino? Scopri l’alimentazione giusta!

L'alimentazione del cane in gravidanza e dei suoi cuccioli

Stai per diventare “genitore” di una cucciolata? Hai deciso di adottare un cagnolino? Scopri l’alimentazione giusta!

Alimentazione del cane in gravidanza

La gravidanza, nel cane, dura circa 2 mesi ed una delle tante cose a cui prestare attenzione è l’alimentazione: bisogna evitare sia le carenze sia gli eccessi.
Durante il primo mese, i fabbisogni nutrizionali non cambiano molto: dopo la quarta settimana, i feti crescono velocemente e di conseguenza aumentano anche le esigenze della neo-mamma.
Il suo fabbisogno energetico aumenta del 25%-50%, quindi va aumentata gradualmente anche la sua razione di cibo.
Nella seconda fase della gravidanza è anche consigliabile la suddivisione della razione in più pasti al giorno, per aiutarla nella digestione.  Si può anche scegliere di lasciarle sempre del cibo a disposizione. Ovviamente anche la ciotola dell’acqua deve essere costantemente piena.
Si possono verificare dei cali di appetito, ma il digiuno non deve superare le 24/48 ore, in caso contrario è necessario recarsi dal veterinario.
Anche l’allattamento richiede maggiore energia, soprattutto in relazione al numero di cuccioli. In questa fase, il fabbisogno energetico della cagnolina aumenta di circa 2-3 volte e, secondo questa proporzione, deve aumentare non solo la sua razione, ma anche la concentrazione energetica dell’alimento.

L’alimentazione del cane cucciolo

E quando nasce il piccolo? L’alimentazione del cucciolo varia in base a 3 fasi principali: allattamento, svezzamento e accrescimento.
Appena nato, il cucciolo ha bisogno solamente del latte materno, che contiene tutti i nutrienti per lui fondamentali. All’inizio, quindi, dobbiamo prestare più attenzione all’alimentazione della mamma e – solo nel caso in cui la cagnolina non produca abbastanza latte – si può pensare ad utilizzare un latte sostitutivo.
L’allattamento dura per un paio di mesi, dopodiché inizia lo svezzamento ed il cucciolo passa dall’alimentazione liquida a quella solida (secco e umido): attenzione però perché ora le difese del cucciolo si abbassano, dato che diminuisce l’assunzione di anticorpi con il latte materno.
L’accrescimento dura dai 2 mesi fino all’età adulta. Durante tutto il primo anno il cucciolo poiché sviluppa il sistema immunitario, si formano e rinforzano le ossa, i muscoli, l’apparato digerente, la pelle e il pelo.
Da evitare alcuni alimenti per lui dannosi: cioccolata, ossa di pollo o di coniglio, alimenti speziati o piccanti, dolci o alimenti zuccherati, aglio e cipolla, noccioli della frutta, frutta secca e acqua troppo fredda.

IMPORTANTE: Il cucciolo va nutrito con alimenti specifici e non deve mangiare gli avanzi dei nostri pasti.

Appena nato, il cucciolo deve essere alimentato 4 volte al giorno; dopo lo svezzamento i pasti possono scendere a 3 per poi stabilizzarsi a 2 verso l’anno di età.

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