Crocchette per cani con gastrite: l’alimentazione migliore per cani delicati di stomaco

Ecco qualche indicazione su come scegliere le crocchette per cani con gastrite.

Crocchette  per cani con gastrite: l’alimentazione migliore per cani delicati di stomaco

Il tuo amico a quattro zampe ha lo stomaco delicato, subisce episodi di vomito, è spesso giù di tono e tu sei preoccupato per la sua salute? In questo articolo ti lasceremo alcune informazioni utili sui disturbi gastrici dei bau e ti aiuteremo a capire come scegliere le migliori crocchette per cani con gastrite.

Le patologie che interessano lo stomaco, infatti, sono davvero spiacevoli ed è importante che il nostro peloso segua una dieta corretta per non appesantire e irritare maggiormente il proprio stomaco.

Vedrai che seguendo pochi, ma importanti accorgimenti il tuo cane si riprenderà presto e tornerà a giocare, a divertirsi e a mangiare con piacere.

Cos’è la gastrite?

Per gastrite si intende un’infiammazione della mucosa gastrica del cane ed è una patologia di fatto piuttosto diffusa tra i nostri amici a quattro zampe.

Lo stomaco è il principale organo incaricato per la digestione. Questo, oltre ad essere particolarmente estensibile (per favorire in natura la possibilità di cibarsi il più possibile in vista di periodi “di magra”), ha la capacità di produrre acidi molto potenti e concentrati (si tratta soprattutto di acido cloridrico) che contribuiscono alla digestione di alimenti particolarmente complessi (dall’erba alle ossa).

Se questi acidi vengono prodotti in sovrabbondanza si possono manifestare episodi di vomito e acidità.

La gastrite nei cani può essere acuta o cronica.

Gastrite acuta

Nel primo caso si tratta di un episodio improvviso e generalmente limitato nel tempo.

Non sempre è possibile definirne la causa, ma in linea di massima si può supporre che il vomito derivi dall’ingestione di cibo scaduto o contaminato da tossine e/o batteri, da un’allergia o da un’intolleranza, da un’infezione virale, batterica o parassitaria, dall’ingestione di corpi estranei, di sostanze tossiche e irritanti o dall’assunzione di particolari farmaci.

Generalmente la gastrite acuta si risolve spontaneamente nel giro di 24 / 48 ore.

Nel frattempo è bene che il cane segua una le indicazioni e una dieta specifica consigliata dal veterinario di fiducia affinché la fase acuta possa calmarsi. In questo periodo è importante che l’acqua gli venga somministrata con frequenza, ma in maniera razionata.

Trascorso il periodo di digiuno si può riprendere l’alimentazione, ma è consigliabile nutrire il peloso con cibi ad alta digeribilità e poveri di grassi.

Ricorda di continuare a proporre acqua al tuo cane con frequenza per evitare la disidratazione, ma non mai in quantità abbonanti finché non si sarà ripreso del tutto.

Gastrite cronica

Quando si parla di gastrite cronica, invece, si fa riferimento a episodi di vomito frequenti e a volte addirittura quotidiani.

Questa situazione indica una condizione infiammatoria cronica della mucosa gastrica.

Le cause possono essere numerose e in genere sono da riscontrarsi nell’esposizione continua ai fattori che contribuiscono alla presenza di gastrite acuta.

Nella diagnosi della gastrite cronica è fondamentale accompagnare l’animale dal veterinario ed effettuare, inizialmente, una corretta anamnesi. Conoscere la frequenza degli episodi di vomito, stabilire quando è iniziata la condizione patologica, verificare se il vomito è collegato ad altre anomalie e conoscere la dieta del cane, ad esempio, sono tutti fattori importantissimi per capire quali potrebbero essere le cause del malessere.

Per valutare le condizioni di salute del tuo bau sarà poi necessario procedere con un esame clinico per valutare le mucose esplorabili, i linfonodi e le condizioni dell’addome.

Poi si proseguirà con degli esami di laboratorio (analisi del sangue, delle urine e delle feci) e, infine, potrebbe essere necessario un esame endoscopico per visualizzare chiaramente la mucosa gastrica e prelevare dei campioni bioptici.

Le gastriti croniche si distinguono in:

  • Gastrite linfocitico-plasmacitica. Questa è a sua volta suddivisa in gastrite superficiale, diffusa, atrofica e ipertrofica. Nel primo caso le lesioni ulcerose sono localizzate agli strati epiteliali superficiali. Nel secondo caso il processo infiammatorio si estende all’intera lamina della mucosa, ma non ne causa ispessimento o assottigliamento. Nel terzo caso si osserva un assottigliamento della mucosa, la riduzione in numero e in dimensioni delle ghiandole gastriche e l’infiltrazione di linfociti e plasmacellule. L’ultimo caso è caratterizzato, invece, dall’aumento localizzato o generalizzato delle dimensioni della mucosa.
  • Gastrite eosinofilica. In questo caso la mucosa è infiltrata da eosinofili (globuli bianchi) e da tessuto infiammatorio granulomatoso. In alcuni casi si ritiene che sia coinvolta una reazione allergica.
  • Gastrite granulomatosa. Spesso associata a una gastrite eosinofilica, a parassiti, a malattie fungine, a infezioni virali o a neoplasie (tumori).

Come potrai capire il trattamento di una gastrite cronica dipende esclusivamente dalla sua diagnosi.

È fondamentale, però, concentrarsi su una dieta corretta.

Dopo un periodo di digiuno (24 / 48 ore) si potrà procedere con la reintroduzione del cibo con alimenti prevalentemente a base di carboidrati e poveri di fibre.

Inoltre sarà importante procedere con prove di esclusione di cibo per scongiurare la presenza di allergie e intolleranze.

L’alimentazione corretta per un cane che soffre di gastrite cronica con sintomi lievi dovrebbe essere a base di alimenti altamente digeribili, ipoallergenici, ricchi di carboidrati e con un basso tenore lipidico e proteico.

Sintomi della gastrite nel cane

Per poter diagnosticare la gastrite (acuta o cronica) nel tuo cane è necessario saperne riconoscere i sintomi.

Purtroppo molti di questi segnali sono comuni ad altre patologie per cui sarà fondamentale chiedere il parere del tuo veterinario di fiducia per un’analisi sicura e precisa.

I sintomi più comuni della gastrite sono:

  • Il vomito: questo è il primo campanello di allarme. Nel caso di una gastrite acuta è improvviso, mentre nei casi cronici è persistente. Il vomito può essere giallo (indica presenza di bile), rosso (sporco di sangue) o marrone (indica presenza di sangue coagulato o digerito). Quest’ultima colorazione è decisamente un segnale grave che richiede l’intervento tempestivo di un veterinario.
  • Dolore addominale: a volte può essere così forte da rendere difficoltosi i movimenti del cane.
  • Disidratazione: legata alla perdita di liquidi.
  • Debolezza e apatia: il cane è troppo debilitato per fare sforzi.
  • Inappetenza: anche la mancanza di appetito può essere sintomo di gastrite nel cane.
  • Dimagrimento: collegato al rigetto del cibo e, quindi, a un insufficiente apporto di energie.
  • Mucose gialle: solitamente legato all’ingestione di tossine.
  • Salivazione eccessiva: anche in questo caso può essere ricollegato all’ingerimento di tossine.

Quali possono essere le cause della gastrite nel cane?

Le cause della gastrite nel cane possono essere diverse e, come abbiamo già sottolineato, sarà necessaria una diagnosi approfondita da parte di un veterinario per individuarle correttamente.

I fattori scatenanti più frequenti, però, sono i seguenti:

  • Allergie alimentari: potrebbe trattarsi di un ingrediente specifico oppure dei componenti chimici presenti all’interno del cibo.
  • Parassiti: se sono presenti all’interno del tratto gastrointestinale possono provocare vomito e diarrea.
  • Patogeni: virus e batteri possono causare disturbi gastrointestinali.
  • Tossine e veleni: il cane potrebbe aver ingerito cibo scaduto o sostanze velenose.
  • Somministrazione di farmaci: alcuni farmaci possono creare disturbi allo stomaco del cane.
  • Alimentazione non corretta: potrebbe derivare da un cambio di crocchette o da una dieta poco bilanciata.
  • Stress: quest’ultimo è spesso una delle cause scatenanti di gastriti croniche e acute. Cambiamenti improvvisi, viaggi, paura e ansia possono essere il fattore scatenante di disturbi all’apparato digerente del bau.

Crocchette per cani con gastrite: tutto quello che devi sapere

Quando sono presenti disturbi gastrointestinali è fondamentale che il cane riceva un’alimentazione corretta. La dieta, infatti, è uno dei principali fattori che garantisce la salute e il benessere del tuo amico quattro zampe.

Se hai a che fare con un bau con uno stomaco debole, avrà bisogno di molte attenzioni e sarà necessario nutrirlo con alimenti adatti.

La difficoltà nel digerire, infatti, riduce la capacità del suo organismo di beneficiare di tutti gli elementi nutritivi presenti nella pappa.

Ecco perché è fondamentale trovare le giuste crocchette per cani con gastrite.

Il cibo per un cane che soffre di problemi gastrointestinali dev’essere appetibile, digeribile, contenere proteine di alta qualità e avere una bassissima percentuale di grassi. Questi ultimi dovrebbero essere sempre inferiori al 15%.

Evita prodotti che contengono allergeni come latticini, grano e mais e accertati che abbiano un basso contenuto di sale.

In commercio esistono diversi prodotti pensati appositamente per cani con problemi gastrointestinali e generalmente hanno un elevato tenore energetico pur contenendo ingredienti ad alta digeribilità. Questo ti aiuterà a ridurre il volume dei pasti senza rischiare di non soddisfare totalmente il fabbisogno del tuo amico a quattro zampe.

Le crocchette per cani con gastrite, inoltre, dovrebbero contenere una quantità bilanciata di fibre (tra cui prebiotici) che siano in grado di favorire la salute digestiva e il transito intestinale.

Cibi da evitare

Nella cura come nella prevenzione della gastrite del cane è necessario che alcuni alimenti siano evitati.

Tra questi ci sono sicuramente tutti i cibi non da cani: la nostra dieta, infatti, non è adatta agli amici a quattro zampe che faticano a digerire alimenti complessi come i nostri che spesso contengono sostanze assolutamente tossiche per loro come zucchero, cioccolata e caffeina.

Evita, perciò, di dargli avanzi o snack fuori pasto.

Inoltre ricordati sempre di leggere le etichette del cibo che compri e prediligi alimenti low fat: le crocchette per cani con gastrite devono contenere bassissime percentuali di lipidi per essere facilmente digeribili.

Speriamo che i nostri consigli possano esserti utili.

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