Gatto obeso: problemi, cosa fare, soluzioni

Gatto obeso? Ti parliamo di problemi e soluzioni.

Gatto obeso: problemi, cosa fare, soluzioni

Sottovalutati e spesso non correttamente interpretati come manifestazione di una malattia, i casi di mici sovrappeso sono sempre più frequenti. Ecco perché nell’articolo che segue abbiamo deciso di parlarti di questa problematica analizzandone i problemi e le soluzioni. Un gatto obeso, infatti, può incorrere in numerose complicazioni dovute a un aumento spropositato del peso corporeo. Sta a noi proprietari, allora, aiutare il micio a dimagrire per fargli ritrovare salute e benessere che possano garantirgli uno stile di vita corretto e sano.

Quando il gatto è obeso?

Capire se il tuo micio è sovrappeso non è cosa semplice: vedendo il peloso quotidianamente ti sarà davvero difficile notare i cambiamenti graduali del suo corpo.

Generalmente i veterinari quantificano l’obesità dei gatti in base al BCS (Body Condition Score) di cui ti parleremo un po’ meglio nel dettaglio poco sotto.

Generalmente si dice che se il micio supera il peso ottimale di un gatto della sua stessa razza, età e sesso in una percentuale compresa tra il 10 e il 20 %, allora è in sovrappeso. Se, invece, stiamo parlando di una percentuale superiore al 20%, allora si tratta di un gatto obeso.

Inoltre possiamo dire che un gatto in condizioni fisiche ideali ha una percentuale di grasso corporeo pari circa al 15 – 20% del peso, in caso questi valori fossero più alti, allora è necessario intervenire per aiutare il micio a ritrovare il proprio stato fisico ideale.

Il Body Condition Score

Il peso e la massa grassa da sole, però, non sempre sono un indicatore ottimale delle condizioni del micio: per valutare il suo stato si ricorre spesso, infatti, al Body Condition Score (in italiano Punteggio della condizione corporea). Questa valutazione viene fatta dal veterinario utilizzando una scala che dà un punteggio all’animale e che ne indica il suo stato di ingrassamento.

Esistono due scale utilizzate dai veterinari: una con un punteggio da 1 a 5 e un’altra con un punteggio da 1 a 9 un po’ più specifica.

Possiamo semplificare così:

  1. Gatto emaciato. Le costole, le vertebre lombari e le altre prominenze ossee sono ben visibili anche da lontano. Non si nota grasso corporeo, ma è riscontrabile una forte perdita di tono muscolare.
  2. Gatto sottopeso. Le costole, le vertebre lombari e le altre prominenze ossee si sentono immediatamente toccando l’animale, il grasso non è visibile e si riscontra una perdita di tono muscolare.
  3. Gatto con una condizione corporea ideale. Le costole, le vertebre e le altre prominenze ossee non si vedono dall’esterno, ma si sentono solamente con una leggera pressione. Il gatto ha un livello ottimale di grasso corporeo e di tono muscolare e guardandolo dall’alto si può dire che ha la caratteristica forma “a clessidra” cioè con un restringimento in prossimità dell’addome.
  4. Gatto sovrappeso. Le costole, le vertebre lombari e le altre prominenze ossee non sono visibili e diventano difficili da distinguere anche palpando con una discreta pressione. La circonferenza addominale è poco evidente e si nota grasso corporeo diffuso e scarso tono muscolare. Ti consigliamo di leggere la nostra guida al gatto sovrappeso per approfondire.
  5. Gatto obeso. In questo caso le costole, le vertebre e le altre prominenze ossee non sono né visibili né palpabili e si possono notare importanti depositi di grasso su tutto il corpo che rende impossibile evidenziare la circonferenza dell’addome. Quest’ultimo inoltre è molto disteso e duro al tatto. Guardandolo dall’alto, l’animale ha una forma tonda.

Perché il gatto è obeso?

Le cause di un gatto obeso sono numerose e generalmente possono collegarsi a uno stile di vita non adeguato.

Vediamole brevemente:

  • Malnutrizione e/o eccesso di cibo. È la prima delle cause scatenanti dell’obesità del gatto. Generalmente si tratta di una dieta troppo ricca di nutrienti che il micio fa fatica a metabolizzare, ma potrebbe trattarsi anche di una dieta scadente troppo ricca di carboidrati e povera di proteine. La qualità dell’alimentazione è fondamentale per il benessere del micio. Inoltre è importante che il gatto mangi con regolarità (tre o quattro pasti al giorno).
  • Scarso movimento. Se il gatto non è correttamente stimolato è portato a impigrirsi. In caso il micio non sia invogliato al gioco e alla predazione, infatti, finisce con il non riuscire a bruciare correttamente le calorie assunte. Se un gatto è abituato a uscire all’esterno sarà sicuramente meno portato a ingrassare, ma se il tuo micio trascorrere la maggior parte del tempo in casa esistono numerosi giochi da utilizzare per far sfogare i suoi istinti felini.

Ci sono poi anche altre cause importanti da non sottovalutare.

  • La castrazione. La castrazione può far diminuire il desiderio di fare attività e, inoltre, rallenta il metabolismo favorendo l’aumento di peso. In questo caso è necessario garantire al gatto una dieta corretta e stimolarlo sempre con nuove attività e giochi.
  • La riduzione del metabolismo. Alcune malattie metaboliche possono causare un aumento di peso nel gatto per cui è sempre bene fare visite e analisi approfondite per escluderle.
  • L’età. Come potrai sicuramente immaginare, con l’avanzare dell’età aumenta anche la possibilità che il micio ingrassi. Segui sempre i consigli del tuo veterinario per una dieta bilanciata e adeguata a ogni fase della vita del tuo peloso.
  • Terapia farmacologica. Se il tuo micio sta seguendo una terapia particolare, sappi che alcuni medicinali possono avere effetti sull’appetito e sul metabolismo.

Le conseguenze dell’obesità nel gatto

Un gatto obeso può andare incontro a una serie di problematiche di cui alcune anche molto gravi.

Vediamo le più comuni:

  • Patologie dell’apparato locomotore. Questo può causare l’usura delle cartilagini e l’artrite.
  • Sforzo cardio – circolatorio. Il cuore fa più fatica a pompare il sangue e ciò può causare ipertensione.
  • Affaticamento polmonare. Una respirazione difficoltosa può causare anche la morte del micio.
  • Diabete mellito felino. L’obesità è causa di una intolleranza agli zuccheri e di uno stato di insulino – resistenza.
  • Cistiti. Il sovrappeso può causare problemi alle vie urinarie del gatto tra cui una delle più comuni è sicuramente la cistite.
  • Lipidosi epatica. Durante una dieta, la perdita di peso troppo veloce può essere causa di un’infiltrazione di trigliceridi nel fegato che non riesce più a funzionare correttamente.

Cosa fare se il gatto è obeso?

Se hai a che fare con un gatto obeso è necessario agire immediatamente per aiutarlo a ritrovare un peso forma ideale.

Di seguito ti diamo qualche suggerimento, ma ricordati che è fondamentale chiedere il supporto del tuo veterinario di fiducia che saprà certamente indicarti una strada da seguire adeguata alla condizione del tuo micio.

Innanzitutto è fondamentale iniziare a somministrare una dieta corretta al gatto. Il micio è un carnivoro obbligato e ciò significa che la sua alimentazione dovrà essere costituita prevalentemente da proteine e dovrà contenere pochi grassi e pochissimi carboidrati.

Ricorda che i grassi non dovranno mai essere eliminati totalmente perché sono energia fondamentale per il micio.

Inoltre la pappa che andrai a somministrare al gatto dovrà contenere anche fibre (per un corretto funzionamento intestinale), sali minerali e vitamine.

Non dare, quindi, premietti al micio e, ovviamente, non concedergli nulla dal tuo piatto (cosa che non dovresti mai fare perché pericolosa per la salute del gatto).

Inoltre potrebbe essere una buona idea utilizzare ciotole a puzzle per far sì che il micio impieghi più tempo a mangiare e che, allo stesso tempo, si senta gratificato dal dover “cacciare” il suo cibo.

Per far perdere peso al micio sarà fondamentale controllare le calorie della pappa che andrai a somministrargli: perciò segui sempre le indicazioni del veterinario e non variare le porzioni consigliate.

Contemporaneamente dovrai stimolare il gatto per invogliarlo a fare più movimento: giocate insieme e, magari, uscite per una passeggiata. Oggi esistono diverse pettorine create appositamente per i gatti: se all’inizio potrà sembrare strano, con l’abitudine vedrai che vi divertirete entrambi.

Ricordati di pesare settimanalmente il micio per valutare il corretto andamento della dieta.

Speriamo che questi nostri consigli possano esserti utili per affrontare correttamente tutti i passaggi che porteranno il gatto obeso a ritrovare il peso ideale per un sano e corretto stile di vita.

 

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