Denti da latte dei gatti: tutto ciò che bisogna sapere
Tutto quello che devi sapere sui denti da latte dei gatti.
Come gli esseri umani, anche i denti da latte dei gatti cambiano durante il periodo iniziale della loro crescita.
Si può dire che la fase della dentizione sia speculare a quella del bambino, ma che questa avviene e si conclude in un lasso di tempo inferiore.
Nell’articolo che segue proveremo a lasciarti una serie di brevi informazioni che speriamo possano esserti utili per approfondire le tue conoscenze sulla dentatura del gatto e su altri argomenti a questa collegati.
La dentatura del gatto
I denti da latte dei gatti sono 26, mentre i denti di un micio adulto sono 30.
Il passaggio dalla dentizione decidua ai denti definitivi avviene nell’arco di diversi mesi.
I denti da latte di un gattino, infatti, spuntano intorno alle sei settimane di età. Il passaggio ai denti definitivi, invece, si conclude generalmente verso i sei / sette mesi.
Denti da latte dei gatti: quando arrivano e quando li cambiano?
I denti da latte del gatto iniziano a spuntare intorno alle due/ tre settimane di vita. Alla nascita, infatti, i micetti sono senza denti e si nutrono esclusivamente del latte materno.
Quando saranno comparsi tutti i dentini, per mamma gatta l’allattamento diventerà doloroso (i dentini da latte, infatti, sono molto appuntiti e affilati): questo è il momento in cui inizia la fase dello svezzamento.
Successivamente arriva il momento in cui i gatti cambiano i denti. Questo avviene intorno ai tre / quattro mesi di età.
Il passaggio ai denti definitivi termina a circa sette mesi.
Si tratta, però, di una finestra temporale abbastanza indicativa perché molto dipende dalla razza del micio e, inoltre, come potrai immaginare, i denti non cadono tutti insieme, ma un po’ alla volta.
Come capire l’età del micio guardando i denti
La dentatura del gatto può essere considerata un po’ come lo specchio dell’età e della salute del micio, ma capire quanti anni ha un gatto guardando solamente i suoi denti è davvero difficile.
Osservando i denti è possibile però, indicativamente, stabilire quanti mesi o anni ha un micio.
Ovviamente tieni conto che soprattutto in un gatto adulto non si tratta di una cosa semplice in quanto lo stile di vita del peloso influisce molto sullo stato di salute della sua dentatura. In generale, comunque, per provare a stabilire l’età del micio si dovrebbe osservare:
- Numero dei denti nei gattini: se non sono presenti ancora i molari vuol dire che il micio non ha sicuramente ancora compiuto i 4 mesi. La dentatura, come abbiamo visto, sarà completa all’incirca intorno ai sei / sette mesi.
- Colore dei denti: questi tendono a ingiallirsi con il passare del tempo. Intorno ai due anni, infatti, avranno perso il colore bianco candido e con l’avanzare del tempo tenderanno sempre più a un giallo marcato. In un gatto senior, inoltre, possono essere presenti macchie scure. Anche la presenza di tartaro nei denti dei gatti può darci qualche indizio sulla sua età, ma non è un dato particolarmente significativo in quanto è strettamente collegato al tipo di alimentazione del micio.
- Denti rotti o rovinati: i denti di un micio giovane sono più appuntiti rispetto a quelli di un gatto adulto che potrebbe presentare punte usurate o, addirittura, rotte. I primi segni importanti di danneggiamento dei denti potrebbero presentarsi a partire dai cinque anni di età.
Il cambio dei denti da latte dei gatti: tutto quello che devi sapere
Tornando a parlare dei denti da latte dei gatti, ci teniamo a darti qualche raccomandazione in quanto durante la fase della dentizione il tuo micio potrebbe provare fastidio e dolore a causa dei dentini decidui che vengono sostituiti da quelli definitivi.
Conoscere fasi e sintomi di questo delicato momento della sua vita potrà esserti utile per aiutarlo a sentire meno male.
Come abbiamo visto, i denti da latte appaiono intorno alla seconda e alla terza settimana di vita. I primi a spuntare sono incisivi e canini, successivamente è il turno dei premolari.
Tra il terzo e il quarto mese, invece, i denti da latte iniziano a lasciare il posto a una dentatura definitiva che sarà composta da 30 denti compresi i nuovi molari.
Sia nel momento in cui spuntano quelli da latte, sia quando cadono, potrai notare nel tuo micio alcuni sintomi abbastanza semplici da riconoscere. Il gattino, infatti, in questo periodo proverà fastidio e dolore alla bocca a causa dei nuovi denti che spingono sulle gengive.
Questa situazione lo renderà più nervoso del solito e lo spingerà a voler rosicchiare superfici dure e a mordicchiare qualsiasi cosa trovi in giro. Spesso questi comportamenti sono accompagnati da un’infiammazione delle gengive, da una discreta alitosi e, in alcuni casi, anche dalla perdita di appetito.
Per aiutare il micio a sentirsi più a suo agio potrai proporgli alcuni giochi da masticare che si trovano facilmente in commercio e che sono pensati appositamente per questa fase.
Allo stesso tempo potrai aiutarlo somministrandogli una pappa morbida e gustosa che non gli faccia sentire male durante la masticazione e che contribuisca a stimolargli l’appetito. Prova, ad esempio, le nostre mousse pollo o tonnetto: sono golose al punto giusto e costituiscono un alimento completo e bilanciato specifico per cuccioli.
Problemi durante il cambio dei denti da latte
Durante il cambio dei denti da latte possono insorgere alcuni problemi che, però, sono generalmente poco gravi e risolvibili in poco tempo con il supporto del tuo veterinario di fiducia.
Tra le problematiche più comuni ci sono i denti da latte persistenti. È il caso in cui possono manifestarsi i “denti doppi”, cioè quando il dente da latte non cade e si affianca a quello definitivo. Spesso la problematica si verifica con i canini e in alcuni casi potrebbe essere necessario l’intervento del veterinario per estrarre il dentino che non vuole cadere.
Un altro problema che può sorgere è quello del dente definitivo mancante. Alcune volte, infatti, il dente da latte non cade. Questo può succedere per due motivi: la radice del dente non si ritira e ostacola l’uscita di quello definitivo oppure, per ragioni genetiche, quest’ultimo non è presente. In questo caso è consigliabile fare una radiografia per capire se sia necessario preservare il dente da latte o meno.
Denti da latte dei gatti: l’alimentazione giusta passo dopo passo
Come abbiamo detto poco sopra, una corretta alimentazione è fondamentale durante tutte le fasi della dentizione del micio. Questo affinché il gattino possa continuare a crescere forte e sano e, nel mentre, per aiutarlo a sentire meno dolore nei momenti più difficili.
Nelle prime fasi di crescita, quando i dentini da latte stanno spuntando e il periodo dello svezzamento è iniziato, è importante garantire al micino un’alimentazione soffice che si trasformerà poi in semisolida e, infine, in solida.
In questo periodo i prodotti Kitten Care Schesir sono un’ottima soluzione: le nostre cream pollo e tonnetto, ad esempio, sono perfette per i primi momenti dello svezzamento.
Successivamente, quando il micino inizierà a cambiare i denti, sarà importante aiutarlo venendo incontro al suo fastidio. In questo senso i cibi umidi kitten sono perfetti per contrastare il dolore durante la perdita dei denti da latte del gatto. Le ricette per gattini piccoli, infatti, sono pensate appositamente per soddisfare il gusto del micio, sono facilmente digeribili e, in particolar modo, non andranno a pesare sulla masticazione come, al contrario, potrebbe fare una crocchetta.
Ricorda, però, che queste ultime sono molto utili per aiutare la caduta dei dentini più resistenti. Una buona soluzione, perciò, potrebbe essere quella di aggiungerne un po’ all’umido.
In alternativa, in caso volessi somministrare sia umido che secco anche durante le fasi della dentizione, potresti bagnare con un po’ di acqua tiepida le crocchette per renderle più morbide e più facili da masticare.
Per approfondire il discorso sull’alimentazione dei gattini, leggi il nostro articolo dedicato al miglior cibo per gatti kitten.
Speriamo di essere riusciti a chiarire qualche dubbio sui denti da latte dei gatti e di averti lasciato suggerimenti, indicazioni e spunti interessanti.