Proteine per gatti: quello che c'è da sapere

Quello che devi sapere sull'importanza delle proteine per i gatti.

Proteine per gatti: quello che c'è da sapere

Le proteine per i gatti sono un elemento indispensabile di una dieta che possa essere considerata sana, corretta e bilanciata.

Questo perché il gatto è un carnivoro e come tale ha bisogno di nutrirsi principalmente di carne e di pesce per sopravvivere in completa salute.

Nell’articolo che segue cercheremo di spiegarti in maniera semplice e chiara l’importanza che rivestono le proteine per il gatto nella sua alimentazione.

Il gatto è un carnivoro stretto: ecco cosa mangia in natura

Il gatto è considerato un “carnivoro stretto” (o “obbligato”). Ciò significa che più di altri animali ha la necessità di assumere proteine in grandi quantità e di ottima qualità.

L’antenato del micio domestico è il gatto selvatico africano (Felis libica), un felino di dimensioni ridotte che consuma i suoi pasti in piccole quantità più volte durante il giorno.

Proprio come quest’ultimo, il nostro amico a quattro zampe si è evoluto come carnivoro. Tutt’oggi il suo metabolismo ha bisogno dei nutrienti forniti dai tessuti animali per funzionare correttamente.

In natura, infatti, il gatto è un vero e proprio predatore che caccia il suo cibo.

Le sue prede sono principalmente piccoli roditori, lucertole, volatili di piccole dimensioni e insetti. Questi animali forniscono il corretto fabbisogno energetico al gatto, garantendogli anche una giusta varietà di amminoacidi (i componenti delle proteine) e di acidi grassi.

Nel corso dell’evoluzione il micio domestico ha perso la capacità di produrre alcune vitamine e amminoacidi essenziali e oggi è in grado di recuperarli esclusivamente attraverso l’assunzione di proteine animali.

Ecco perché le proteine per i gatti sono fondamentali.

Perché le proteine sono indispensabili nella dieta del gatto?

Come abbiamo appena iniziato ad accennare, le proteine per i gatti sono un elemento insostituibile di una dieta corretta.

Le esigenze nutrizionali del micio domestico non si sono distaccate molto da quelle del suo antenato selvatico. La carne, infatti, continua a essere la fonte principale di tutti i nutrienti chiave per il corretto funzionamento del suo organismo.

Parlando nella maniera più semplice possibile, possiamo dire che le proteine ​​sono macromolecole formate da lunghe catene di amminoacidi.

Prima di tutto queste molecole ​​sono gli elementi costitutivi degli organi e dei tessuti del corpo, ma hanno anche altre funzioni. Gli amminoacidi, infatti, sono necessari per la costruzione e la riparazione dei tessuti, per la produzione di ormoni, di anticorpi, di enzimi e per il trasporto di energia.

Il gatto, nel corso della sua evoluzione, ha perso la capacità di produrre alcune vitamine e amminoacidi essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo e oggi può recuperarli esclusivamente cibandosi di proteine animali.

Amminoacidi essenziali e proteine nobili: di cosa ha bisogno il gatto per restare in salute

Le proteine per i gatti sono fonte indispensabile per l’assunzione di quegli amminoacidi essenziali che non sono in grado di sintetizzare da soli in quantità sufficiente a soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale.

Per rimanere in salute i gatti devono assumere proteine di origine animale per integrare in particolar modo taurina, arginina e lisina nella propria dieta.

Questi elementi sono presenti nelle corrette quantità in quelle che vengono definite proteine nobili, cioè quelle proteine che contengono tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni.

Le stesse forniscono anche una fonte di azoto non specifico necessario per produrre altri composti azotati come aminoacidi non essenziali, purine, pirimidine, eme e creatinina. Nonostante questi ultimi non siano indispensabili al fabbisogno dietetico del micio, la loro sintesi è fondamentale in quanto svolgono un importante ruolo fisiologico.

Quando si parla di proteine nobili si parla di proteine animali.

Perché le proteine vegetali NON sono adeguate alla dieta del gatto

Abbiamo visto che il micio è un carnivoro e che le proteine per i gatti sono indispensabili.

Queste devono essere di origine animale perché le proteine vegetali non contengono nelle giuste quantità tutti gli amminoacidi essenziali di cui ha bisogno il piccolo felino di casa.

Ad esempio, la taurina, la cui carenza può causare problemi di salute anche di grave entità, è presente quasi esclusivamente nella carne e nei tessuti animali.

La stessa cosa vale per l’arginina presente nella carne e nel pesce e la cui carenza può determinare problemi ai reni e al fegato.

Inoltre, è importante tenere a mente che nella dieta di un gatto i carboidrati non sono indispensabili in quanto il micio non ha la capacità di digerirli.

Un’alimentazione troppo ricca di questi ultimi, infatti, potrebbe causare seri problemi come il sovrappeso, l’obesità e il diabete.Il gatto, infatti, continua a essere un carnivoro nel senso più stretto del termine a differenza, ad esempio, del cane che nel corso dei secoli di addomesticamento è andato incontro a modifiche dell’apparato digerente che oggi gli consentono di poter avere una dieta più variegata.

Nonostante negli ultimi anni in alcuni alimenti per gatti le proteine di origine animale siano state sostituite da proteine di origine vegetale, è importante tenere sempre a mente che il gatto è e rimane un carnivoro. Questa tipologia di proteine, allora, non è in grado di fornire un’alimentazione adeguata a garantire la salute ottimale e il benessere a lungo termine del nostro piccolo felino. Per di più è importante tenere a mente che proprio per la sua natura di carnivoro, il gatto non troverebbe appetibile un cibo vegano.

Le papille gustative dei mici, infatti, sono capaci di rilevare alcuni sapori ben precisi come il salato, l’acido, l’amaro e l’umami. Proprio quest’ultimo sembrerebbe essere il suo preferito.

Quello che viene definito umami altro non è che il gusto del glutammato monosodico, uno degli amminoacidi naturali che costituiscono le proteine che, come puoi immaginare, è presente in cibi come la carne e altri alimenti ad alto contenuto proteico.

Quale tipo di carne scegliere per un corretto apporto di proteine per i gatti?

Secondo le linee guida della Fediaf la carne è un’ottima fonte di proteine, acidi grassi essenziali, ferro e alcune vitamine del gruppo B.

Generalmente pollo, manzo, agnello, maiale, coniglio e selvaggina sono le carni da prediligere.

Da non dimenticare che anche il pesce costituisce una buona fonte di proteine per i gatti. Il muscolo del pesce contiene lo iodio e le ossa, che spesso sono macinate durante la preparazione, contengono calcio e fosforo. Inoltre il pesce azzurro contiene vitamina A e D e omega 3.

In questo caso sono da prediligere tonno, sardine, sgombri, salmone e trota.

Come riconoscere la qualità delle proteine per i gatti?

Non tutte le proteine sono di alta qualità.

Per garantire un’alimentazione sana ai nostri amici a quattro zampe, allora, è importante essere in grado di riconoscere le caratteristiche delle proteine e scegliere il cibo migliore.

Innanzitutto, le fonti proteiche di buona qualità hanno un buon profilo amminoacidico, cioè devono contenere tutti gli amminoacidi essenziali nelle corrette proporzioni. Ricordati che taurina e arginina sono più che necessarie per la salute del tuo micio.

Infine, è importante anche il valore biologico delle proteine, cioè la loro capacità di essere assorbite in maniera efficiente dall’organismo.

Come abbiamo detto, alimenti a base di carne e pesce sono generalmente fonte di proteine di qualità.

Ricordati di scegliere sempre fonti proteiche di origine animale chiaramente identificabili: è importante che sull’etichetta sia indicato, ad esempio, solamente “pollo” o “tonno” piuttosto di un generico “carni e derivati” o “farina di carne”.

Gli alimenti Schesir umido, ad esempio, sono preparati con ingredienti 100% naturali ricchi di proteine ad alto valore biologico. Pollo e tonnetto sono gli ingredienti principali. Questi vengono cotti al vapore, sfilettati a mano, sono privi di conservanti e coloranti aggiunti e mantengono, così, un’alta digeribilità e una straordinaria appetibilità. Una volta che avrai aperto la lattina riconoscerai chiaramente gli ingredienti della pappa del tuo micio: i filetti di vero pollo e di vero tonno faranno venire l’acquolina in bocca anche a te!

Cosa influisce sulla digestione delle proteine nel gatto?

La digeribilità delle proteine è importantissima in quanto questa non si riferisce solamente a come la stessa viene digerita, ma anche a come viene assorbita dall’organismo.

Se un alimento complesso non viene digerito, infatti, non viene neanche assimilato dall’organismo che lo andrà a espellere attraverso le feci senza assumerne i nutrienti.

La digeribilità dipende da diversi fattori tra cui lo stato di salute del micio, la struttura proteica dell’alimento (tipo di carne, ma anche tipo di taglio della carne), il tipo di cottura (una cottura troppo lunga o ad alte temperature diminuisce la digeribilità), l’elevata presenza di fibre o di alimenti inibitori degli enzimi della digestione.

In generale si può dire che il cibo umido per gatti, grazie all’elevato contenuto d’acqua, è decisamente più digeribile rispetto alle crocchette.

Di quante proteine ha bisogno il gatto?

La quantità di proteine che un gatto deve assumere varia a seconda dell’età e del suo stile di vita.

La raccomandazione che possiamo darti è quella di leggere sempre con attenzione le etichette degli alimenti in modo da essere sicuro che al loro interno ci siano le dosi corrette di proteine.

In generale, secondo le linee guida nutrizionali della Fediaf, le dosi minime di proteine grezze consigliate nell’alimento secco sono di 25 – 30% per un gatto adulto e salgono ancora per un gattino. Per un alimento che contiene percentuali uguali o maggiori al 60% di liquidi, invece, le proteine grezze contenute nell’alimento umido dovrebbero essere circa il 9%.

Cosa succede se il gatto assume poche proteine?

Abbiamo visto l’importanza delle proteine per i gatti, ma non ti abbiamo ancora detto quali possono essere le conseguenze di una loro carenza all’interno della sua dieta.

Per i gattini piccoli, un’insufficienza proteica può causare un ritardo di crescita, la perdita di peso e riduzione della massa magra. Tutto ciò può avere ripercussioni gravissime sulla salute del micio e può portare anche alla morte.

Anche nei gatti adulti una carenza proteica può avere conseguenze pericolose come la perdita di massa muscolare e una mancanza di energia. Il micio in questo caso, oltre a essere letargico e apatico, potrebbe incorrere in malattie anche piuttosto gravi a causa di un sistema immunitario compromesso e di una ridotta capacità di digerire gli alimenti.

Quale cibo scegliere per garantire il corretto apporto di proteine al gatto?

In generale possiamo dire che una buona dieta per il gatto dovrebbe prevedere proteine di ottima qualità in elevate quantità, dovrebbe contenere la giusta dose di grassi e non dev’essere mai povera d’acqua.

Scegli sempre alimenti ricchi di proteine di origine animali per garantirgli il giusto apporto degli amminoacidi essenziali e delle vitamine che il micio non è in grado di sintetizzare autonomamente nelle corrette quantità.

Inoltre evita l’eccesso di carboidrati per evitare problemi di sovrappeso e obesità.

Ora sai perché le proteine per i gatti sono davvero indispensabili. Ci auguriamo di essere riusciti a chiarire eventuali dubbi sull’alimentazione del tuo micio.

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