Crocchette o umido per gatti: consigli per un’alimentazione bilanciata

Ti stai domandando se sono meglio le crocchette o l’umido per i gatti?

La smisurata varietà di alimenti, di gusti e di tipologie di pappa presenti sugli scaffali dei supermercati e dei negozi di animali ti ha mandato in confusione e non sai cosa preferire per il tuo micio?

In questa breve guida cercheremo di aiutarti nella scelta raccontandoti vantaggi e svantaggi di crocchette e umido per gatti.

Ricorda, però, che il vero fattore fondamentale da tenere a mente quando si acquista il cibo per i nostri pelosi è sempre e solo la qualità.

L’alimentazione che proporrai al tuo micio dovrà soddisfare i suoi bisogni nutrizionali per garantirgli benessere e salute.

Si sa, i gatti sono animali capricciosi e un po’ viziati e spesso è così anche il loro appetito. Trovare una pappa che li soddisfi può essere difficoltoso e qualche volta dovrai scontarti con la loro cocciutaggine (magari il micio si impunterà e non mangerà più l’umido o, al contrario, non vorrà più le crocchette). L’importante, però, sarà sempre garantirgli una dieta equilibrata e sana.

Il tuo veterinario di fiducia saprà certamente suggerirti un’alimentazione corretta e adatta al tuo gatto a seconda soprattutto del suo stile di vita. Nel frattempo, comunque, speriamo di esserti d’aiuto.

Pro e contro delle crocchette

Iniziamo valutando vantaggi e svantaggi dell’alimento secco.

I vantaggi

In generale possiamo dire che le crocchette hanno dalla loro parte la praticità: sono comode da conservare e facili da dosare.

L’alimento secco si presta a essere lasciato nella ciotola anche per diverse ore per permettere al micio di fare tanti piccoli pasti nell’arco del giorno.

In estate, soprattutto, le crocchette sono consigliate: il cibo umido, infatti, con il caldo rischia di deteriorarsi più facilmente.

Inoltre, la loro consistenza stimola una corretta masticazione e contribuisce alla pulizia dei denti aiutando a eliminare il tartaro.

Le crocchette, in più, lasciano meno residui nella ciotola e farai sicuramente meno fatica a pulirla: i mici sono animali schizzinosi e difficilmente mangeranno da una scodella sporca (da non dimenticare che la pulizia è fondamentale anche per l’igiene e per la prevenzione di disturbi gastrointestinali nel gatto).

Gli svantaggi

Il cibo secco, a parità di volume, è generalmente più calorico rispetto al cibo umido e per questo motivo è necessario non esagerare mai con le dosi per scongiurare il rischio di sovrappeso nel gatto.

Da tenere a mente anche la maggiore concentrazione di sali minerali che potrebbero causare problemi all’apparato urinario in caso il micio non bevesse la giusta quantità d’acqua durante il giorno. L’apporto di liquidi è fondamentale.

Pro e contro dell’umido

Per rispondere alla domanda se sono meglio le crocchette o l’umido per i gatti, di seguito analizziamo anche vantaggi e svantaggi dell’alimento umido.

I vantaggi

Quando si parla di mici, il cibo umido presenta un grande vantaggio: al suo interno c’è una maggior percentuale di acqua rispetto alle crocchette (in generale si parla di un contenuto di circa l’80% di acqua). Questo significa che, se il tuo gatto beve poco, la pappa gli garantirà il giusto apporto di liquidi durante la giornata.

La consistenza delle scatolette, inoltre, è decisamente adatta ai gatti anziani a cui manca qualche dentino o ai mici che hanno problemi alla bocca: per loro sarà più facile ingerire questo tipo di pappa.

Bisogna dire, in aggiunta, che questa è la scelta preferita dei mici: il cibo umido è più profumato e saporito e i gatti ne sono maggiormente attratti.

Gli svantaggi

Se così possiamo dire, lo svantaggio dell’alimento umido è la facilità con cui si deteriora. Questo, infatti, va servito in piccole dosi per evitare che irrancidisca, soprattutto durante i mesi più caldi.

L’importanza dei valori nutrizionali del cibo per gatti

Abbiamo visto i pro e i contro degli alimenti secchi e umidi, ma come abbiamo detto all’inizio di questo articolo ciò che è davvero importante è la qualità della pappa che andrai a servire al tuo micio.

L’alimentazione del gatto dovrà essere sana e bilanciata e dovrà garantirgli il giusto apporto di sostanze nutritive fondamentali per il suo benessere.

La pappa dovrà contenere:

• Proteine grezze: è il primo componente da valutare perché è fondamentale per la sua dieta. Le dosi minime consigliate (nell’alimento secco) sono di 25 – 30% per un gatto adulto e salgono ancora per un gattino. È importante che le proteine siano di origine animale perché queste contengono elementi come la taurina che non sono presenti in quelle vegetali.
• Grassi grezzi: questi sono fonte fondamentale di energia per i mici e dovrebbero essere presenti nell’alimento secco in una percentuale compresa tra il 10% ed il 20%.
• Carboidrati: spesso non sono indicati nell’etichetta, ma è importante capire quale sia il loro valore perché se presenti in quantità elevate potrebbero creare problemi di digestione nel micio. Per farlo sarà necessario prendere una calcolatrice e sottrarre dal totale (cioè da 100 visto che parliamo di percentuali) i valori di tutti i nutrienti elencati nella tabella sulla confezione. Il numero che risulterà dal calcolo sarà la quantità di carboidrati presenti nel cibo. La formula è questa:

% di carboidrati = 100 – %proteine – %grassi – %fibre – %ceneri – %altri componenti in tabella – %umidità

• Fibra grezza: queste sono essenziali per stimolare il transito e la regolarità delle funzioni intestinali. Nei croccantini dovrà essere presente in quantità comprese tra 2,5 e 5%.
• Ceneri grezze: con questa dicitura si indicano i sali minerali compresi calcio, fosforo, magnesio e potassio che sono indispensabili per la salute del micio. Non esistono valori ben definiti per le quantità di questi elementi, ma in generale si può dire che una buona crocchetta dovrebbe avere un valore di proteina grezza di 4 – 5 volte superiore a quello delle ceneri grezze.

Questi valori, comunque, sono indicativi e variano molto a seconda dell’età e dello stile di vita dei gatti.

È fondamentale che il micio riceva la corretta alimentazione durante l’intero ciclo di vita. La dieta del tuo peloso, allora, sarà diversa se si tratta di un gattino appena nato, di un micio giovane, di un gatto adulto, anziano, sovrappeso o, ancora, di una gatta incinta o di un micio sterilizzato.

Il tuo veterinario di fiducia saprà sicuramente indicarti una dieta corretta in ognuno di questi casi.

Noi, comunque, ti suggeriamo di consultare le linee guida nutrizionali per cani e gatti FEDIAF per avere ben chiari i corretti valori e per leggere le etichette della pappa del tuo amico a quattro zampe con maggiore consapevolezza.

Cibo per gatti: meglio un’alimentazione variata

Ancora non sei sicuro di cosa dare da mangiare al tuo micio e la confusione tra crocchette o umido per gatti non si è ancora risolta?

Sappi che un’alimentazione mista (secco e umido) è sempre una buona idea. Questo garantirà al micio il corretto apporto di sostanze nutrizionali e di liquidi e soddisferà pienamente il suo fabbisogno.

Devi tenere a mente, però, che crocchette e scatolette non sono alimenti interscambiabili e sarebbe meglio somministrarle in momenti o giornate diversi per evitare di esagerare con le calorie.

L’alimentazione mista ha il vantaggio di stimolare l’appetito del micio, di contribuire all’igiene orale con le crocchette e di aumentare l’apporto di liquidi con l’assunzione dell’alimento umido e, cosa non da poco, farà sì che il gatto non si abitui a un solo alimento. Quest’ultimo vantaggio è importante da tenere a mente perché ti aiuterà molto se un domani, per esigenze mediche, il micio dovesse cambiare dieta all’improvviso.