Comportamento dei gatti cuccioli: impariamo a conoscerli

Tutto quello che devi sapere sul comportamento dei gatti cuccioli.

Comportamento dei gatti cuccioli: impariamo a conoscerli

Comprendere il comportamento dei gatti cuccioli non è cosa semplice, ma è di estrema importanza per costruire con il tuo amico a quattro zampe un rapporto sempre più solido e stretto.

Scegliere di accogliere un gattino in casa, infatti, è una decisione da non prendere sotto gamba. I micini, soprattutto durante le prime settimane e i primi mesi di vita, hanno bisogno di tante cure e attenzioni affinché possano crescere sani e in grado di rapportarsi con altri gatti ed esseri umani.

Osservare il gattino, trascorrere del tempo giocando insieme e impegnarsi affinché possa imparare a convivere a casa con te nel migliore dei modi sono tra i compiti più importanti che ti spetteranno all’inizio di questa avventura.

Abbiamo deciso parlarti del comportamento dei gattini sperando di poterti aiutare a capire atteggiamenti e abitudini del tuo micio in queste prime fasi di convivenza.

Le fasi di crescita di un gattino

Iniziamo brevemente osservando insieme quali sono le diverse fasi di crescita del micio.

Ogni momento del suo sviluppo, infatti, comporta atteggiamenti e necessità diverse da tenere in conto.

  • Periodo neonatale (Settimane 1 – 2): durante le prime due settimane di vita i gattini dipendono completamente dalle cure della madre. Il tuo compito in questo caso è assistere mamma gatta e assicurarti di darle il giusto supporto per scongiurare problematiche anche gravi nello sviluppo dei mici.
  • Transizione (Settimane 3 – 4): questo è il momento compreso tra la fine del periodo neonatale e l’inizio dello svezzamento. In questo periodo il gattino aprirà gli occhi.
  • Svezzamento (Settimane 5 – 8): lo svezzamento inizia intorno alle quattro settimane di vita del gatto e dura circa quattro – sei settimane. In questo periodo il gattino passerà da un’alimentazione a base di latte a una a base di alimenti prima semisolidi e poi solidi. Nel frattempo acquisirà numerose capacità come orientarsi durante la caduta, fare i bisognini e occuparsi della propria toelettatura. Inoltre esplorerà l’ambiente circostante e socializzerà con i propri fratellini. Il tuo compito sarà di assicurarti che il gattino faccia tutte le esperienze necessarie al suo sviluppo… in sicurezza!
  • Crescita e sviluppo (Settimane 9 – 16): è il periodo più determinante in assoluto per la maturazione del suo comportamento da gatto adulto. Sarà importantissimo incentivare il gattino al gioco, ma anche lasciarlo socializzare con altri gatti ed esseri umani e farlo rapportare con l’ambiente circostante.
  • Da adolescente a giovane adulto (Mesi 5 – 12): si tratta di un vero e proprio periodo di metamorfosi che terminerà intorno ai 12 mesi con la fine dello sviluppo. Tutte le esperienze che il micio maturerà saranno un bagaglio importantissimo per il suo futuro da gatto adulto.

Il comportamento dei gatti cuccioli: l’importanza di osservare il linguaggio del corpo

Viste in breve quali sono le fasi di crescita del micio, non ci rimane che iniziare a parlare del comportamento dei gatti cuccioli in maniera un po’ più approfondita.

Innanzitutto ci teniamo a consigliarti di osservare spesso e con attenzione il tuo amico a quattro zampe perché il suo linguaggio del corpo è in grado di dirti tantissimo sul suo umore e sulle sue intenzioni. Così facendo, infatti, potrai venirgli incontro rispondendo alle sue necessità e richieste.

Innanzitutto cerca di imparare a riconoscere qual è la sua postura quando è in uno stato di tranquillità, in questo modo sarai in grado di osservare anche i suoi più piccoli cambiamenti.

Successivamente, cerca di capire in che modo si rapporta agli oggetti o alle situazioni quando è interessato a qualcosa. Così, ad esempio, potrai intuire quando si avvicina a un giocattolo per giocare e coinvolgerlo in una attività divertente insieme a te.

Un altro atteggiamento da imparare a riconoscere è la preoccupazione. Identificare un suo momento di stress ti aiuterà a capire quando lasciarlo tranquillo e quando dargli l’opportunità di allontanarsi da una situazione a lui sgradita.

Quest’ultima situazione ti verrà in supporto soprattutto per evitare che il micio possa avere paura e consentirgli di allontanarsi da ciò che lo spaventa permettendogli di calmarsi. Generalmente un gatto impaurito assume la classica postura con la schiena arcuata, la coda dritta e il pelo gonfio.

I comportamenti più frequenti dei gatti cuccioli

Osservando il comportamento dei gatti cuccioli probabilmente noterai qualche abitudine particolare che a volte ti farà sorridere e altre preoccupare.

Vediamo quali sono i modi di fare più frequenti nei micini.

  • Il gattino “fa la pasta”: se noti che il micio non resiste davanti a una superficie morbida e inizia a muovere le zampe anteriori proprio come se stesse impastando, sappi che si tratta di un comportamento utilizzato da piccolo quando stimolava in questo modo la produzione del latte materno durante la poppata. Questo atteggiamento può essere una dimostrazione di affetto e fiducia, ma se vi si dedica in maniera eccessiva potrebbe essere sinonimo di stress.
  • Il micio si fa le unghie ovunque: durante i primi mesi di vita il micio facendosi le unghie rimuove gli strati più esterni per permetterne la crescita. Inoltre, allo stesso tempo, è un modo per segnare il territorio. Il nostro consiglio è quello di acquistare un tiragraffi per evitare che il micio possa rovinare gli oggetti di casa.
  • Il gattino non usa la lettiera: generalmente i gattini iniziano a usare la lettiera già dalla terza settimana di vita, questo è il momento in cui, infatti, dovresti introdurla. Se il micio non vuole utilizzarla, prova a cambiarne la posizione: la lettiera dovrebbe essere sempre posizionata in un luogo tranquillo dove il gatto possa fare i bisogni senza essere disturbato.
  • Il micino dorme tanto: un gattino appena nato può trascorrere il 90% della giornata dormendo che diventerà il 65% a partire dalla quinta settimana di vita. Non preoccuparti, è normale!

Atteggiamenti insoliti: quando il comportamento dei gatti cuccioli può diventare un problema

Abbiamo visto quali sono alcuni dei comportamenti più frequenti nei micini, ma possono essercene altri che, se non corretti subito, possono sfociare in atteggiamenti problematici.

Tra questi, il più serio, è la tendenza a mordere.

La cosa più importante che tu possa fare fin dall’inizio del vostro rapporto è non coinvolgere mai il gattino in giochi con le mani. Solo così potrai fargli capire che non deve mordere o ferirti.

Offri, allora, al tuo piccolo felino dei giochini con cui divertirsi da solo o insieme a te ed evita di utilizzare le tue mani.

Non dimenticarti, però, che il morso può essere anche la reazione a una situazione di stress. Ecco perché, come dicevamo all’inizio, è importante imparare a leggere il suo linguaggio del corpo: osservandolo potrai prevenire atteggiamenti sbagliati e / o pericolosi.

Speriamo che questo articolo dedicato al comportamento dei gatti cuccioli possa aiutarti a capire un po’ di più abitudini e atteggiamenti del tuo micio.

 

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