Cibo umido per gatti sterilizzati: come scegliere quello adatto

Gatti sterilizzati: quello che devi sapere sul cibo umido più adatto a loro.

Cibo umido per gatti sterilizzati: come scegliere quello adatto

Nell’articolo che segue cercheremo di risolvere i tuoi dubbi su qual è l’alimentazione corretta da proporre a un micio che ha subito un’operazione di sterilizzazione focalizzandoci soprattutto su quali sono i vantaggi del cibo umido per gatti sterilizzati.

Intorno ai 6 – 12 mesi (6 – 8 mesi per le femmine e 8 – 10 mesi per i maschi), infatti, il tuo micio avrà raggiunto la maturità sessuale. Questo vorrà dire che è arrivato il momento di pensare alla sua sterilizzazione.

L’importanza della sterilizzazione

L’operazione deve essere considerata come una vera e propria scelta etica e responsabile nei confronti degli animali, dei loro padroni e dell’intera società. Pensa, infatti, che un gatto maschio non castrato si accoppierebbe diverse volte nel corso dell’anno e per una femmina potrebbe voler dire almeno due gravidanze nel corso di 12 mesi.

Una gatta non sterilizzata, inoltre, potrebbe incorrere in gravidanze isteriche. Senza contare che la micia ha la tendenza ad essere nervosa e aggressiva durante il calore e addirittura potrebbe cercare di scappare per andare in cerca di un maschio con cui accoppiarsi.

Inoltre è importante sapere che una gatta non sterilizzata può incorrere con il tempo in malattie anche molto gravi come tumori maligni all’utero e alle mammelle.

Oltre a risolvere alcuni problemi comportamentali, è importante sapere che la sterilizzazione consente un’aspettativa di vita molto più lunga.

Inoltre la sterilizzazione rappresenta la migliore prevenzione nei confronti di malattie come la FIV (la sindrome detta Immunodeficienza Felina) e la FeLV (il virus della leucemia felina). Queste malattie, infatti, si trasmettono attraverso scambi di sangue o liquidi organici.

Tuttavia è necessario sapere che la sterilizzazione comporta anche qualche conseguenza da non sottovalutare. Primi tra tutti l’aumento dell’appetito, la tendenza alla sedentarietà e il rallentamento del metabolismo che portano, inevitabilmente, a un aumento di peso.

Ecco perché è importante informarsi su quale sia una buona alimentazione per gatti sterilizzati.

Se somministrerai al micio la giusta quantità di cibo e se gli proporrai una dieta equilibrata e bilanciata, infatti, potrai essere certo che anche in seguito all’operazione il tuo gatto rimarrà in perfetta forma! Ovviamente non dimenticarti di continuare a coinvolgerlo in giochi che stimolino la sua attività fisica.

Gatti sterilizzati: cibo umido o crocchette?

Scegliere un’alimentazione mista per il tuo micio è un’ottima idea. Questo tipo di dieta, infatti, comporta diversi vantaggi per la salute del peloso.

Inoltre contribuisce alla sua igiene orale e risulta essere decisamente molto appetibile nonché stimolante. Variando la pappa al tuo amico a quattro zampe, infatti, lo renderai felice di gustare cibi diversi in continuazione.

Sia l’alimento umido sia le crocchette sono alimenti completi e ricchi di tutti i nutrienti necessari al micio per crescere in salute. Ricorda, però, che è importante scegliere sempre prodotti di alta qualità affinché il fabbisogno nutrizionale e calorico del gatto vengano entrambi soddisfatti correttamente.

Cibo umido per gatti sterilizzati

Comunque possiamo dire che il cibo umido per gatti sterilizzati è preferibile e consigliato in maggiore quantità rispetto alle crocchette.

Scatolette e bustine di umido, infatti, non solo garantiscono un miglior apporto di liquidi (e si sa che i gatti non sono grandi bevitori), ma saziano anche di più rispetto al cibo secco. Questo grazie a un volume maggiore a pari quantità di calorie.

Generalmente, inoltre, l’alimento umido è meno grasso rispetto al cibo secco e garantisce più proteine.

Come abbiamo già detto, poi, il cibo umido contiene una percentuale di acqua superiore al 60% (contro una percentuale inferiore al 15% dell’alimento secco). Questa è importantissima per garantire il giusto apporto di liquidi al gatto che, di natura, non è affatto un gran bevitore. Così aiuterai a prevenire, ad esempio, le malattie dell’apparato urinario del tuo peloso.

Inoltre non dimenticarti che i gatti amano molto la pappa umida. Scatolette e bustine sono gustose, saporite e ricordano la composizione di quella delle prede che caccerebbero in natura: siamo certi che vedrai il tuo peloso assaporare la pappa sempre con gran gusto!

Cibo secco per gatti sterilizzati

In ogni caso, oltre al cibo umido per gatti sterilizzati, è importante somministrare al micio anche l’alimento secco.

Le crocchette, infatti, sono utili, ad esempio, per l’igiene orale.

Inoltre molti alimenti secchi di qualità studiati per gatti sterilizzati contengono carnitina, capace di accelerare il metabolismo del gatto, e neopuntia, in grado di ridurre l’assorbimento dei grassi.

La nostra linea Schesir Natural Selection Sterilized, inoltre, al suo interno contiene anche la fibra di pisello che aiuta a ridurre il contenuto calorico della razione giornaliera.

Proteine e L-carnitina nelle diete specifiche per gatti sterilizzati

Generalmente le diete specifiche per gatti sterilizzati contengono livelli elevati di proteine ​​​​e di L-carnitina. Quest’ultima viene classificata come un aminoacido “non essenziale” in quanto l’organismo del gatto può, se necessario, sintetizzarlo attraverso altri aminoacidi, ma non per questo è da ritenersi poco importante.

Le diete ricche di L-carnitina, infatti, aiutano una sana perdita di peso in quanto questo aminoacido è in grado di attivare l’utilizzo delle riserve di grasso per produrre energia. Ciò contribuisce, inoltre, a preservare la massa muscolare incoraggiando ulteriormente la perdita di peso.

Per quanto riguarda il discorso fibre, invece, le diete speciali ne contengono a livelli elevati perché queste aiutano i mici a sentirsi più sazi.

Inoltre è importante sapere che queste tipologie di diete contribuiscono a sostenere la delicata salute urinaria del gatto sterilizzato creando un ambiente sfavorevole allo sviluppo sia della struvite che degli uroliti di ossalato di calcio, i cosiddetti calcoli urinari.

I vantaggi del cibo umido per gatti sterilizzati

Come abbiamo già avuto modo di dire in precedenza, il cibo umido per gatti sterilizzati è un’ottima scelta per nutrire il nostro amico a quattro zampe dopo l’operazione.

Questo tipo di alimento, infatti, è molto più ricco di proteine ​​e più povero di carboidrati rispetto al cibo secco e contiene una maggiore quantità di acqua. Possiamo dire, infatti, che la composizione di questo tipo di pappa è molto simile alle prede che un gatto caccerebbe in natura.

Inoltre, il volume maggiore dell’alimento umido, sazierà più velocemente il micio che si sentirà, quindi, decisamente appagato.

Qual è l’alimentazione migliore per gatti sterilizzati?

Abbiamo visto che il cibo umido per gatti sterilizzati è un ottimo alimento. Vogliamo, però, andare un pochino più nello specifico cercando di spiegarti come dovrebbe essere composta la corretta alimentazione di un gatto che ha subito questa operazione.

Un gatto sterilizzato dovrebbe seguire una dieta ricca di proteine, ricca di fibre e a ridotto contenuto di grassi, glucidi e carboidrati.

Come dovrebbe essere la dieta per gatti sterilizzati?

Le proteine sono fondamentali per l’alimentazione del gatto in quanto è un carnivoro obbligato.

Fondamentali, inoltre, sono anche le fibre che aiutano a far assorbire meno grassi all’intestino e contribuiscono a far sentire il tuo amico peloso più sazio e in minor tempo.

Per quanto riguarda le proteine è importante che queste siano presenti nell’alimento in una percentuale non inferiore al 20%. Inoltre ti consigliamo di leggere sempre molto bene l’etichetta. Questo è importante perché dovrai sempre preferire una pappa “al pollo” piuttosto che una che viene indicata come “a base di pollo”. In quest’ultimo caso, infatti, la percentuale di carne di pollo è decisamente molto inferiore rispetto al primo.

Anche i grassi sono necessari nella dieta del micio perché sono la sua fonte di energia principale, ma dopo la sterilizzazione devono essere assunti in quantità ridotta.

Parlando di carboidrati, invece, ricordati che questi devono essere presenti in quantità bassa.

Cercheremo di spiegare un concetto abbastanza complicato nella maniera più semplice possibile.

Partiamo dicendo che un’alimentazione troppo ricca di carboidrati, infatti, fa sì che il glucosio prodotto rimanga per troppo tempo all’interno del sangue. Quest’ultimo interferisce con la produzione di insulina, con il metabolismo lipidico e con la salute dell’apparato digerente. Ciò porta all’aumento di peso, ma può anche essere causa di altre malattie.

Inoltre diversi studi hanno dimostrato che i gatti sembrano essere meno soddisfatti dalle calorie ingerite come carboidrati: impiegano più tempo a sentirsi sazi e rischiano, quindi, di mangiare troppo.

Infine, ricorda che la dieta del micio deve contenere anche vitamine e sali minerali fondamentali per le difese immunitarie e per la sua salute.

Le indicazioni che ti abbiamo appena dato valgono sia per un alimento secco sia per un alimento umido.

Quanto deve mangiare un gatto sterilizzato?

Dopo averti parlato delle caratteristiche di una corretta alimentazione per gatti che hanno subito l’operazione di sterilizzazione e averti accennato ai vantaggi del cibo umido per gatti sterilizzati, è probabile che tu abbia qualche domanda sulle quantità di pappa da dare al tuo micio.

Darti un’indicazione corretta e univoca su quanto deve mangiare un gatto sterilizzato è impossibile. Devi sapere, infatti, che peso, età, razza e abitudini hanno un’influenza molto importante sulle dosi di cibo da dare al tuo amico peloso. Il nostro consiglio è quello di chiedere il parere del tuo veterinario di fiducia che potrà valutare il caso specifico e consigliarti al meglio.

In generale possiamo dire che un gatto sterilizzato ha bisogno del 20 – 30% in meno di energia rispetto a un gatto non sterilizzato. Perciò le dosi di cibo giornaliere andrebbero ridotte più o meno del 20% per far sì che il micio non mangi più di quanto è in grado di consumare.

Questo, però, è molto variabile. Dipende, ad esempio, da quanta attività fisica fa il tuo amico a quattro zampe durante il giorno: più si muove e più lo farai giocare, più energie brucerà (e più premietti potrà ricevere, mettiamola così!).

Il nostro suggerimento, in questo senso, è di acquistare per il micio scatole, tiragraffi, scalette e altri giochini. Ricordati di condividere con lui il momento del gioco per stimolarlo in continuazione e non indurlo ad essere pigro: salti e corsette sono la migliore prevenzione contro l’aumento di peso!

Quante volte deve mangiare un gatto sterilizzato?

Per quanto riguarda il numero di pasti possiamo consigliarti di aumentarli suddividendo la razione giornaliera anche in tre pasti al giorno. Questi andranno somministrati sempre a orari specifici e programmati.

Speriamo che queste informazioni possano aver fatto chiarezza sulla corretta alimentazione da proporre al micio a seguito della sterilizzazione. Ci teniamo che le nostre indicazioni sul cibo umido per gatti sterilizzati possano darti qualche spunto per proporre al tuo peloso una dieta equilibrata e bilanciata, ma sempre e comunque appetitosa.

Ultimi articoli

Umido completo per il gatto: ecco come sceglierlo Leggi di più
Gatto vegetariano: perché NON devi nutrire il micio con una dieta vegana Leggi di più
Cosa NON possono mangiare i gatti: i cibi da evitare Leggi di più
Cosa devono mangiare i gatti: gli alimenti indispensabili Leggi di più